martedì 18 marzo 2008

Droghe leggere, alcool etc etc


Ma nn ne parla nessuno! Argomento tabù...un sondaggio rivela che l'Italia è il paese più bigotto del mondo!!!
Ma come si pone il problema in un piccolo centro come il nostro?

A voi

L'ardua sentenza

6 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo devo ammete che a ripa le cose non vanno tanto bene, i nostri giovani non sanno riconoscere che a tutto c'è un limite, sia di droghe che di alcol,
si stanno bruciando, sono pochi quelli che si salvano, ai miei tempi si usavano droghe, ma solo quelle cosiddette leggere, anche noi ci ubriacavamo, ma non era la nostra priorità, mi è dispiaciuto dire tutto ciò, chissa quante critiche al mio intervento, ma fa niente, tanto nel nostro paese sappiamo solo criticare

Anonimo ha detto...

vediamo un pò...cosa dire...
una cosa che nn riesco a capire è perchè la vendita di superalcoolici nn venga ancora proibita mentre la legalizzazione delle droghe leggere ancora nn avvenga.forse il motivo è molto semplice: l'alcool nn fa il guadagno di mafia, ndrangheta, camorra, ecc. mentre tutte le droghe ne sono la linfa vitale...forse sarà questo il motivo...boh...
x quanto riguarda la nostra piccola realtà a malincuore ho visto una netta degenerazione negli ultimi anni.sia ben chiaro nn mi riferisco alla diffusione di droghe leggere, anche se giorno dopo giorno i ragazzi le scoprono sempre più in giovane età(intorno ai 13-14anni), ma bensì alle cosiddette droghe pesanti.ho visto un crescente uso fra i giovani...basta guardarli in faccia in giro x i bar la sera. purtroppo al momento nn ho la più pallida idea di quale possa essere una soluzione fattibile e attuabile ,anche perchè molti degli altri ragazzi si ubriacano molto spesso...forse una soluzione potrebbe essere ke i carabinieri di ripa, al posto di rompere le palle a chi vuol fumare uno spinello in santa pace, le dovrebbero rompere a chi porta quella merda a ripa e cercando di controllare chi ne fa uso, anche perchè secondo me sanno chi sono

Anonimo ha detto...

il problema droga a ripa esiste e diventa sempre più serio. ma la cosa che spaventa e' che non e un problema che riguarda il singolo, rifugiatosi nella droga per problemi personali, bensì un problema di gruppo....e non parlo delle droghe leggere. Il drogato non si sente solo ed abbandonato, ma finalmente facente parte del gruppo. il problema quindi è SOCIALE e non credo le forze dell'ordine possano fare molto. il resto non fa altro che accusare ma io credo che, come detto in una canzone di De Andrè, "per quanto voi vi credete assolti siete per sempre coinvolti". continuate dunque a chiamarla gioventù di drogati ma iniziate a sentirvi in colpa come genitori o nonni o zii o peggio amici.
il migliore aiuto può arrivare dalle associazioni culturali giovanili, sentendone il peso della responsabilità.

Anonimo ha detto...

Da alcuni mesi a Ripalimosani è stato aperto l'ufficio dei servizi sociali sul territorio (chiamato Punto Sensibile). Siamo aperti il martedì mattina dalle 9 alle 13 nell'ex laboratorio di pittura di Piazza Vittorio Emanuele. Direte: "Che palle, le solite istituzioni che non sanno niente di quello che succede laggiù per la terza via" oppure "e che pensate di fare se siete aperti solo un giorno la settimana, e per giunta di mattina?".
Ok, dubbi legittimi.
Però, lavoriamo proprio con quelli che vogliono provare a vedere come stanno le cose esattamente a Ripa per ciò che riguarda lo spaccio e i superalcolici (e non solo). Per questo siamo direttamente sul territorio (venite a trovarci!), nello staff ci sono assistenti sociali, animatori sociali e operatori di strada che si occupano di prevenzione, e se avete voglia di aiutarci, possiamo vederci di pomeriggio o la sera. Abbiamo già contatti serrati col Sindaco, con padre Aniello e il maresciallo dei carabinieri. Ma come dite voi, il problema è soprattutto sociale e riguarda le famiglie. Prossimamente a Ripa organizzeremo la festa della prevenzione alcologica. Chiunque vorrà darci una mano, sarà il benevnuto!!

Anonimo ha detto...

droga, alcol, è da i tiemp tmpò che la gente si slcolizza e si droga, sapete da quante generazioni si vuole porre il rimedio? il sistema ci sarebbe ma non si può, perchè i primi drogati sono i ricchi, i potenti, i politici, insomma chi comanda im mondo in generale, è inutile fare i donchisciotte e combattere contro i mulino a vento, oppure un altro rimedio ci stà, noi che sappiamo, noi che vediamo tutto ciò che succede na terze vie, sott a chesctagn o dov cazz vlet vù, noi che vediamo dobbiamo aver il coraggio di avvininarli e dirgli: me ch cazz tie fecen, me sie scem, mo ciù vaglie e dic e mammt, ma è utopia anche questo, un bacio

Anonimo ha detto...

Il Servizio Prevenzione alle Dipendenze dell'Ambito Territoriale Sociale n.1 di Campobasso, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Ripalimosani, ha organizzato la Giornata della Prevenzione Alcologica. L'iniziativa si tiene in piazza V. Emanuele (fra il castagno e la Terza Via) a Ripalimosani sabato 19 aprile dalle 17,30 (conferenza in sala consiliare) fino a sera. Ci saranno i ragazzi dell'alberghiero per i cocktail analcolici, musica, dj set con artisti di Ripa, proiezioni video. Siete tutti invitati!